La cucina siciliana

I siciliani, come molti popoli del sud, mangiano tardi!

Gli orari per il pranzo vanno dalle 13 alle 15, quelli per la cena dalle 20 alle 23...ma raramente troverete siciliani seduti in un ristorante prima delle 21! Naturalmente siete liberi di pranzare e cenare quando lo desiderate; arrivare piuttosto presto - e in alcuni casi prenotare - vi permetterà di evitare attese e file, soprattutto nei locali più gettonati e durante i fine settimana. Tutti i ristoranti vi serviranno senza problemi fino a oltre le 23; se cercate street-food poi, avrete modo di trovarne praticamente a qualunque ora del giorno e della notte: sbizzarritevi!

È probabilmente nella cucina che le dominazioni dei vari popoli che si sono succeduti sull'isola hanno lasciato la loro maggiore influenza, dando vita a una tradizione culinaria in cui si mescolano varie influenze e l'utilizzo di prodotti della terra e del mare di qualità incomparabile. Come in pochi altri posti al mondo, la cucina qui vi sorprenderà per la sua qualità e varietà: ogni piccolo paese ha la propria peculiare specialità e il proprio prodotto tipico che sarà impossibile non assaggiare.
Cercheremo di darvi un quadro generale (ma non esaustivo: sarebbe impossibile!) delle prelibatezze che troverete...a voi godervi tutte le bontà che la cucina siciliana vi offre!

Tra lo street-food il più celebre è certamente l'arancino, ma esiste un'enorme varietà di "pezzi di tavola calda" (soprattutto nel catanese), per non parlare del pane e panelle tipico del palermitano o delle celebri "scacce" ragusane.
Se vi trovate nella zona di Sortino (vicino Siracusa) non perdetevi i "pizzoli", speciali pizze chiuse e farcite (anche nelle città si trovano ormai delle ottime pizzolerie).
Nella zona di Trapani dovete assolutamente assaggiare il cous-cous, una vera istituzione dalle origini arabe, a cui è dedicato ogni anno il celebre Cous Cous Fest.
A Bronte, paesino ai piedi dell'Etna, fate il pieno di pistacchio: pesto di pistacchio e crema dolce al pistacchio saranno un souvenir da portare a casa e gustare con gli amici. Ma qui tutto è al sapore di pistacchio: gelato, torte, arancini, formaggi, croccante, biscotti, pizza...
Nella cucina siciliana il pesce è molto presente (pasta con le sarde, con i ricci o con il "neonato" sarde a beccafico, "'a tunnina"...e chi più ne ha più ne metta!), così come le verdure: la parmigiana e la caponata sono piatti tipici ed immancabili.
Capperi, olive, pomodori secchi, pinoli, pistacchio, uvetta, erbe aromatiche e limone fanno spesso da condimenti e sono utilizzatissimi nella preparazione di molte ricette.
Un capitolo a parte: i formaggi! Ne troverete moltissime varietà, sia vaccini che caprini. Un posto d'onore spetta al celebre caciocavallo ragusano DOP e alla ricotta, onnipresente in molte ricette sia dolci che salate. E ancora, provole e pecorino dalle diverse stagionature, spesso da gustare direttamente in campagna nella casa del contadino accompagnati da una buona fetta di pane casereccio e un bicchiere di vino rosso.

E che dire dei dolci? Moltissimi devono le loro origini, ancora una volta, alla dominazione araba: pasta di mandorle, frutta candita, la celebre cassata siciliana a base di ricotta e canditi. Imperdibile anche la granita: qui si mangia anche (anzi, soprattutto!) a colazione, d'estate, accompagnata dalla brioche tipica "col tuppo". I gusti sono innumerevoli, dai classici limone, fragola, cioccolato, caffè e mandorla ai più particolari gelsi, pesca, pistacchio. I posti migliori per gustarla sono Catania, Acireale e Messina.
Altro "must" dei dolci siciliani: il cannolo. Con ripieno di ricotta, e granella di pistacchio (nel catanese) o canditi (nel palermitano).
Imperdibile il cioccolato di Modica, famoso in tutto il mondo e aromatizzato in innumerevoli modi (cannella, peperoncino...) è preparato secondo un'antichissima ricetta che non prevede l'utilizzo di latte né di burro.
E poi, ancora: cassatelle di Agira, torrone, biancomagiare, gelo di melone...

Buon appetito!


Dove mangiare

Come avrete intuito, il momento dei pasti sarà centrale durante il vostro viaggio in Sicilia: le specialità da assaggiare sono tantissime, diverse per ogni località che visiterete.

A pranzo e per gli spuntini non perdetevi le delizie dello street-food: bar, tavola calda, mercati e bancarelle sono il posto perfetto per fare il pieno di arancini, panelle, panini, pizzette. Passeggiando nei mercati lasciatevi tentare da frutta fresca, frutta secca e formaggi: freschi, genuini e molto più a buon mercato che in qualunque altro posto!

Altra tappa culinaria "insospettabile": i panifici. Oltre a tantissime varietà di pane troverete spesso focacce e altre specialità da forno (fra le altre cose, vi consigliamo le "scacce" ragusane e la "scacciata" a Catania).

Gelaterie e pasticcerie sono perfette per la colazione (i nostri consigli? Brioche e granita, cornetti o "raviola" con la ricotta), la merenda (che ne dite di un cannolo siciliano?) o lo spuntino notturno dopo una notte a ballare (cornetti caldi con ricotta, crema o nutella in molti bar cittadini vengono sfornati da mezzanotte in poi).


Ristoranti

Lasciatevi guidare dall'istinto e lasciatevi consigliare dalla gente del posto: in Sicilia si mangia bene e non sarà difficile trovare il posto giusto tra ristoranti tipici, agriturismo, trattorie di pesce o di carne, pizzerie, ristoranti moderni dal respiro europeo o specializzati in cucina locale. Non mancano poi gli indirizzi "stellati" e le cucine gestite da grandi chef; e infine, soprattutto nelle grandi città, troverete anche una grande scelta di ristoranti etnici e vegetariani.

I prezzi variano orientativamente tra un minimo di € 10-15 (per pizzerie e trattorie) a un massimo di € 35-40 (per i ristoranti di pesce). Qualcosa di più, ovviamente, se sceglierete di regalarvi una cena in un ristorante stellato!